Cookie Consent by Free Privacy Policy website Versando Torgiano

Nasce nel 1950 a Greytown, Sud Africa. Dopo aver frequentato il Rorke's Drift Art Center e l'Università inglese di Pretoria, completa la propria formazione in Norvegia, iscrivendosi all'Accademia di Arte e Design, dove attualmente insegna. Oltre che nella capitale norvegese, Lislerud possiede uno studio in Italia, presso Andora (Liguria), ed in Cina nella città di Jingdezhen. La ricerca dell'artista presenta una assioma fondamentale: l'aver individuato nella ceramica (ed in particolare nei pannelli e mattonelle di porcellana) la capacità di aderire ed adattarsi perfettamente a qualsiasi struttura architettonica ("come una pelle", egli afferma), costituendo un supporto prezioso al quale egli affida il momento caratterizzante della propria opera: quello decorativo. Simboli enigmatici, segni ispirati agli ideogrammi orientali, brani di scrittura animano le sue piastrelle, ma anche icone dell'arte rinascimentale o contemporanea ed immagini dei miti moderni (ad esempio Marilyn Monroe, già simbolo della pop americana) le quali, fedelmente riprodotte sulla ceramica con la tecnica della serigrafia, sono poi aggrediti da poderose pennellate di colore, o si intrecciano con motivi calligrafici e decorazioni spesso di gusto vagamente islamico. I rivestimenti ceramici dialogano con forme imponenti e superfici di notevole ampiezza, come nell'opera di Huaxian Arch a Foshan in Cina (2003) e nell'Ignis Monument a Skansekaia Aalesund in Norvegia (2005). Tra le mostre più recenti si ricordano: l'Internazionale di Ceramica Contemporanea di Ichon in Corea (2003), la Biennale di Ceramica di Kapfenberg in Austria (2003), la Mostra Internazionale di Arte e Ceramica di Fuping e Xian in Cina (2005), oltre alla presenza tra il 2005 e il 2007 in Norvegia, Svezia, Italia e Cina. Le sue opere fanno parte di numerose collezioni di tutto il mondo; tra i riconoscimenti che ha ricevuto si ricordano il Premio alla cultura della Città di Oslo nel 1995 e le borse di studio Fullbright (1995) e della Fondazione Giappone Scandinavia (2002).

Le Opere esposte - 2007

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