Cookie Consent by Free Privacy Policy website Versando Torgiano

Scultore, pittore e incisore scomparso a Roma nel 2000, nasce a Santa Ninfa, in provincia di Trapani, nel 1937. La sua prima formazione avviene nelle botteghe artigiane degli scultori-scalpellini trapanesi, dove lavora il marmo e intaglia il legno, acquisendo manualità e padronanza delle materie. Diplomatosi all'Istituto d'Arte di Catania si trasferisce nel 1957 a Roma e completa i suoi studi all'Accademia di Belle Arti. Vincitore di una borsa di studio si reca a Parigi dove frequenta l'Atelier di Friedländer. Tornato in Italia, insegna presso il Liceo Artistico di Roma e presso la International School of Art in Umbria. Nel 1959 espone prima presso il Circolo della Stampa di Catania e poi a Roma alla Galleria Le Jardin des Arts. Sempre qui nel 1961 allestisce la sua prima personale presentata da Carlo Levi. Sebbene sin dall'inizio della sua attività abbia praticato, con eguale impegno e sensibilità, anche la pittura e la scultura, è soprattutto nella grafica che si è imposto all'attenzione della critica: sono note e pregiate le sue acqueforti a colori a più lastre, per le quali ottiene riconoscimenti internazionali. Legato ad una figurazione tradizionale (natura e fiori i temi che lo rendono famoso), privilegia l'uso di un colore morbido, a richiamo della grande lezione dell'Impressionismo francese, rivisto da lui in chiave mediterranea. Importanti anche le sue ricerche sulle diverse tecniche di pittura e sugli strumenti ad esse legati, come la tecnica dell'affresco, in cui guarda alla grande esperienza pompeiana. Vi si dedica con passione e curiosità dal 1985 nei lunghi periodi di permanenza in Umbria, regione a cui rimarrà sempre profondamente legato. L'amore per l'arte e l'impegno nel lavoro, curato nei minimi dettagli, si trasmette dall'ambito artistico a quello civile: fonda insieme ad Andrea Volo il Sindacato Scuola CGIL nel settore artistico, milita nel PCI e si impegna in battaglie ambientaliste per la difesa del territorio, che lo portano negli anni Novanta ad essere investito della nomina di Ispettore Onorario dei Beni Culturali dall'allora Ministro Antonio Paolucci. In oltre 40 anni di attività, ha tenuto più di 30 mostre personali in Italia e all'estero: San Paulo (1962), New York (1971), Roma, Milano, Parigi. Memorabile l'esposizione antologica curata dall'Istituto Nazionale per la Grafica e dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, comprensiva di tutto il suo percorso artistico nella tecnica dell'incisione. A Santa Ninfa, sua città natale, è stato istituito un museo a lui dedicato che ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera artistica.

Le Opere esposte - 1998

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